Secondo un sondaggio eDreams gli italiani sono tra i viaggiatori più organizzati al mondo quando si tratta di preparare la valigia. Tra minimalismo, liste maniacali, abiti arrotolati e curiosi oggetti nei bagagli, l’Italia conquista il podio anche nel mondo pre-partenza. Ma le differenze tra età, generi e nazionalità rivelano molto più di quanto immaginiamo.
C’è chi aspetta il decollo per sentirsi in vacanza e chi si emoziona già nel ripiegare i primi vestiti, in piena febbre da “packing”. Ma, come ricorda eDreams – una delle principali agenzie di viaggi online d’Europa – una cosa è certa: mezza vuota, strapiena o smart, la valigia va fatta. E gli italiani, almeno su questo fronte, non si fanno trovare impreparati. Uno su quattro (25%) si definisce minimalista e perfezionista mentre quasi la metà (43%) pianifica ogni dettaglio con liste rigorose.
Il sondaggio, condotto da OnePoll per conto di eDreams Odigeo su 9mila intervistati in sette paesi (Italia, Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti), racconta le piccole manie e le strategie adottate prima di un viaggio, dipingendo un quadro curioso delle abitudini internazionali.
Gli italiani sembrano padroni della valigia ideale: il 43% compila una lista e la segue religiosamente mentre solo un quarto si lascia guidare dall’ispirazione. Il 30% riempie il bagaglio fino all’orlo per affrontare ogni evenienza ma c’è anche un 25% che preferisce sobrietà e asciuttezza e viaggia leggero, magari lasciando spazio per qualche acquisto locale. Quanto ai tempi, il 63% comincia a preparare tutto qualche giorno prima della partenza mentre un ansioso 21% si organizza addirittura settimane prima.
Quando il trolley non si chiude più, gli italiani non si arrendono. Uno su due (51%) arrotola i vestiti per guadagnare spazio, il 21% si affida ai sacchetti sottovuoto sempre più di moda e i cui kit sono disponibili per pochi euro comprensivi di piccole pompe, e il 20% opta per la strategia “a cipolla”, indossando quanti più strati possibili. C’è anche chi investe tempo a cercare la valigia perfetta in termini di capienza e scomparti (17%) e chi, all’ultimo e senza troppi problemi, si regala una borsa extra al duty free (12%).
Nel preparare i bagagli, l’età fa decisamente la differenza. I giovani tra i 25 e i 34 anni, spiega il sondaggio, sono i più inclini all’eccesso (41%) mentre i viaggiatori tra i 55 e i 64 anni sono i più minimalisti (28%). La Gen Z si distingue per due primati opposti e in parte contraddittori: da un lato è quella che dimentica più facilmente qualcosa di essenziale (19%), dall’altro è la più fedele alle liste (47%).
Le donne, rispetto agli uomini, mostrano un atteggiamento più ansioso (38% contro 23%) ma anche più metodo: sono le regine delle liste (47% contro 38%) e dell’arrotolamento tattico (57% contro 46%). I giovani si dimostrano precisi anche nel piegare i vestiti con cura (32% tra gli under 25).
Non solo vestiti: nelle valigie italiane finiscono spesso oggetti insoliti. Il 31% ammette di portare con sé cibo mentre il 17% ha imbarcato – o visto imbarcare – giocattoli per animali o telecomandi. Il 16% ha incontrato oggetti talmente strani da risultare indescrivibili.
I portoghesi si rivelano i più ansiosi, con il 44% che riempie tutto per sentirsi sicuro. Francesi e tedeschi, invece, non brillano per sobrietà: sono tra i meno minimalisti, con i tedeschi più inclini agli eccessi (25%), seguiti dagli americani (24%). Sul fronte della pianificazione, invece, i britannici sono i più ligi (48% fanno liste dettagliate) mentre i francesi preferiscono lasciarsi ispirare al momento (36%). Morale?
Non importa se arrotoli tutto o ti vesti come una cipolla: in Italia, la valigia è una cosa seria. Ma anche un po’ divertente.
L’indagine è stata condotta da OnePoll per eDreams Odigeo tra il 14 febbraio e il 13 marzo scorsi, coinvolgendo 9mila viaggiatori (mille dall’Italia). EDreams, nata nel 1999 nella Silicon Valley, è oggi una delle principali agenzie di viaggi online globali.
Fonte: Simone Cosimi di Repubblica (Viaggi)