Quello luxury si conferma un comparto fondamentale per l’industria del turismo italiana. Come emerge, infatti, dai dati dell’ultimo Luxe Report 2025 di Virtuoso – network globale di travel agencies specializzate in viaggi di lusso ed esperienziali -, l’Italia è in testa alla classifica delle ‘top global destination 2025’, davanti a Grecia, Francia, Giappone e Croazia, mete che completano la top five. La ricerca ha coinvolto addetti ai lavori del luxury travel di 58 Paesi del mondo.
Anche a livello di singole città, la Penisola arriva sul podio con Roma al terzo posto (dietro a Parigi e Barcellona ma davanti a Londra e Tokyo). E altro primato italiano nel travel, secondo sempre i dati del Luxe Report 2025 di Virtuoso, è quindi quello legato ai viaggi di nozze: l’Italia è prima anche nella classifica dedicata alle ‘honeymoon destination’, precedendo nella top five mete super desiderate dagli sposini come Grecia, Bali, Polinesia e Maldive.
Presente alla fiera Iltm Latin America, in scena a San Paolo in Brasile fino all’8 maggio ed evento di riferimento proprio per il settore dei viaggi di lusso, raccogliendo espositori e visitatori da tutto il mondo, Enit conferma il grande interesse per il segmento di accoglienza italiano di alta gamma. “Facciamo conoscere – ha spiegato Ivana Jelinic, AD di Enit – la nostra offerta turistica in due mercati chiave come quello statunitense e quello dell’America Latina. C’è una forte richiesta per quanto riguarda i soggiorni di lusso e le esperienze legate allo shopping, è nostro compito rispondere a queste esigenze dei turisti internazionali per creare valore sul territorio italiano”.
Un trend che prosegue: secondo i numeri dell’Ufficio Studi Enit (basati sui dati provvisori 2024 di Banca d’Italia), nel 2024 sono stati oltre 4 milioni i visitatori provenienti dagli Usa che hanno soggiornato in Italia, generando 33,7 milioni di pernottamenti con una spesa complessiva di circa 6,5 miliardi di euro. E per l’anno corrente (report Ufficio Studi Enit su dati Forwardkeys), tra aprile e settembre, sono attesi negli aeroporti italiani circa 1 milione 650 mila passeggeri provenienti dagli Stati Uniti, con un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2024. Discorso analogo per il mercato dell’America Latina: da aprile a settembre 2025 si prevede un aumento dell’11% sul 2024, grazie in particolare a turisti brasiliani, argentini, messicani e cileni.
Fonte: Davide De Ponti per Pambianconews hotellerie